Fondamenti di EMS

Quello che avete sempre voluto sapere sugli SGA

EMS è l'acronimo di Electro-Myo-Stimulation - una stimolazione neuronale dei muscoli tramite impulsi elettrici esterni. L'attivazione naturale dei muscoli, la contrazione muscolare, è innescata da potenziali d'azione. Questi sono trasmessi come segnali elettrici attraverso i neuroni dal midollo spinale ai muscoli. L'EMS utilizza questi neuroni per stimolare il muscolo. Il muscolo sperimenta così un potenziale d'azione indotto elettricamente, indipendentemente dal fatto che l'impulso provenga originariamente dal cervello o da un elettrodo esterno. L'unità di neuroni e fibre muscolari associate è chiamata unità motoria. L'EMS stimola molte di queste unità motorie contemporaneamente.

La corrente proveniente dagli elettrodi esterni colpisce prima la pelle e il tessuto adiposo sottocutaneo prima che raggiunga i muscoli dove può stimolare le unità motorie. La pelle agisce come una resistenza capacitiva per la corrente. La quantità di corrente che raggiunge il muscolo dipende da fattori biologici personali come il tessuto adiposo sottocutaneo. Regolando i segnali EMS, questi fattori possono essere regolati e tutti possono essere addestrati in base alle proprie esigenze. Con l'EMS viene utilizzata solo una piccola forza di corrente nella gamma dei milliampere, che non è pericolosa per gli esseri umani.

Connettività

Una buona connettività tra gli elettrodi e il corpo è necessaria affinché gli elettrodi possano stimolare i muscoli in modo mirato. Solo in questo modo la corrente può essere trasmessa come desiderato. Per garantire la conduttività tra gli elettrodi e il corpo, il nostro sistema utilizza il sudore naturale dell'utente. Il sudore contiene molti sali che hanno una buona conducibilità e quindi garantiscono la connessione. La sudorazione è sufficiente quando l'utente è ben idratato e riscaldato. Non è necessario inumidire la pelle esternamente con acqua, spray per contatto o gel per elettrodi.

Frequenze

Per colmare la resistenza capacitiva che si trova tra la superficie della pelle e le fibre muscolari, per l'EMS si usa la corrente alternata. Oltre alla tensione e alla corrente, questa si caratterizza per la sua frequenza. Classicamente, i segnali EMS sono costituiti da frequenze modulate tra 40 e 150 Hz. Più alte sono le frequenze, più bassa è la resistenza della pelle e più profondo è il segnale che penetra nel corpo.

Ciò ha un effetto particolarmente positivo sulla percezione soggettiva del tirocinante, in quanto la stimolazione viene percepita come "più piacevole" e meno "pugnalante". La percezione di una stimolazione si suddivide generalmente in stimoli subliminali, cioè stimoli in cui non si verifica alcuna sensazione di corrente, stimoli superliminali caratterizzati da una forte sensazione di corrente e i cosiddetti stimoli "neutri" di "smouldering".

A causa del comportamento di somma dei potenziali d'azione, a seconda della persona che si allena e dell'intensità/stimolazione della frequenza di stimolazione, si verificano contrazioni muscolari molto lente fino alle onde muscolari.

Frequenze più elevate, che tuttavia sono ancora al di sotto dei 1000 Hz, difficilmente possono generare nuovi potenziali d'azione, poiché tra due attivazioni dell'unità motore c'è sempre un breve periodo di tempo in cui una nuova attivazione è impossibile. Le frequenze intorno ai 2000 Hz sono chiamate frequenze medie e colmano il percorso neuronale stimolando direttamente le fibre muscolari. Tuttavia, le ricerche attuali non mostrano alcun vantaggio di questo metodo rispetto alla stimolazione delle unità motorie, per cui entrambe le bande di frequenza possono essere chiamate EMS.